Come richiedere il CIS (Codice Identificativo Struttura)
Eugenio Elia • 9 luglio 2020
Caro Host,
spero che anche tu abbia ripreso a pieno ritmo il tuo lavoro dopo aver sfruttato il periodo di quarantena per riorganizzare non solo le azioni di marketing e sanificazione delle strutture, ma anche tutte le pratiche per essere totalmente in regola con le normative vigenti.
Censire la presenza turistica di tutti gli ospiti in transito e quindi regolamentare il settore è diventato fondamentale per combattere l’abusivismo e l’evasione fiscale, garantire i consumatori e tutto il comparto turistico. Seguendo l'esempio di altre regioni italiane, anche la Regione Puglia prima ancora che scoppiasse la pandemia ha avviato le procedure per regolamentare l’attività degli affitti brevi presenti sui portali mediante l’istituzione di un codice identificativo.
Cosa sta accadendo in Puglia
Ciascun proprietario o gestore dovrà munirsi del CIS per poter pubblicizzare e locare il proprio alloggio o la propria casa per vacanze per la stagione 2020.
La Giunta Regionale, nella seduta del 26 maggio 2020, ha stabilito, con apposita deliberazione, in corso di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, che l'obbligo di indicare e di pubblicare il Codice Identificativo di Struttura (CIS)
per le strutture ricettive non alberghiere, per ogni singola unità ricettiva pubblicizzata con scritti o stampati o supporti digitali e con qualsiasi altro mezzo all'uopo utilizzato, decorre dall' 1 luglio 2020 anziché dall'1 gennaio 2021.
In sostanza, i proprietari o i gestori degli alloggi concessi in locazione per finalità esclusivamente turistiche hanno l’obbligo ad effettuare la registrazione della struttura offerta in locazione all’interno del DMS (Digital Management System) all’indirizzo www.dms.puglia.it,
attraverso il sistema SPID livello 2 (persona/cittadino).
Una volta terminata la procedura di registrazione, il sistema attribuirà il cosiddetto CIS, il Codice Identificativo Struttura
costituito da 19 caratteri alfanumerici, il quale dovrà essere indicato per ogni singola unità ricettiva pubblicizzata, con scritti o stampati o supporti digitali e con qualsiasi altro mezzo,
Sarà obbligatoria inoltre la pubblicazione a partire dal 01 Gennaio 2021.
Come ottenere il CIS per l’alloggio in Puglia?
Il sito dms.puglia.it
è attivo e pronto per rilasciare il CIS per “Locazione Turistica”.
Prima passo, richiedere lo SPID2
per poi registrarsi al DMS accedendo con SPID2 all’indirizzo www.dms.puglia.it.
1) Come ottenere lo SPID2?
Per ottenere lo SPID2 è necessario munirsi di :
– un documento di identità valido (carta di identità, passaporto o permesso di soggiorno)
– la tua tessera sanitaria (o il tesserino del codice fiscale attualmente rilasciato).
– un indirizzo e-mail e il numero di telefono del cellulare (anche se non sei tu l’intestatario del contratto).
Per ottenere le tue credenziali SPID 2 (il livello richiesto dalla procedura della Regione Puglia) ci si può rivolgere all’ UFFICIO POSTALE , oppure ad altri Identity Provider abilitati per il servizio (che troverete su https://www.spid.gov.it/richiedi-spid).
Le credenziali SPID rilasciate da Poste o da altri Identity Provider abilitati sono tutte uguali.
Il rilascio dello SPID2 richiesto per l’ottenimento delle credenziali al DMS Regione Puglia e presso le POSTE è GRATUITO. Ci sono anche altre modalità di registrazione che sono a pagamento. Per ottenere lo SPID2 gratuitamente, basterà recarsi in Posta con documento di identità, codice fiscale, email, numero di telefono.
Possono richiedere lo SPID tutti i cittadini italiani ( o dotati di permesso di soggiorno e residenti in Italia) che abbiano compiuto il 18°anno di età.
2) Cosa fare dopo aver ottenuto lo SPID2
Dopo aver ottenuto lo SPID2 puoi andare all’indirizzo www.dms.puglia.it, dove al primo accesso ti saranno richiesti altri dati personali da inserire. Di seguito un video della Regione Puglia che spiega tutti i passaggi necessari per ottenere il CIS.
Da ora in avanti, TUTTE le strutture che locano alloggi per finalità turistiche, sono tenuti ad ottemperare ai seguenti obblighi di legge:
- indicare il CIS (codice identificativo di struttura) della unità immobiliare locata nella promo commercializzazione della medesima unità.
- trasmettere alla Polizia di Stato i dati sugli alloggiati utilizzando il “servizio alloggiati” sul portale Alloggiatiweb
- trasmettere alla Regione, tramite il sistema applicativo SPOT, i dati sulla movimentazione turistica (arrivi, partenze, assenza di movimento ed esercizio chiuso).
- riscuotere dagli alloggiati e riversare al Comune territorialmente competente l’imposta di soggiorno, ove previsto dal relativo regolamento comunale e secondo le modalità ivi disciplinate
Spero tu possa abbia potuto trovare qualche beneficio da questi semplici suggerimenti.
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